Jacob Fisher, un cantore ebreo ortodosso e cantautore dilettante che risiede a Brooklyn, New York, è testimone dell'omicidio insensato di sua moglie e dei suoi tre figli. Catatonico, Jacob abbandona il suo rituale di lutto ebraico, lasciando dietro di sé i suoi abiti, il portafoglio e le chiavi ebraici. Abbandonando la sua identità, vaga senza meta, sperando in qualche modo di comprendere la sua tragedia. Per fortuna, atterra a Brent, in Alabama (2.500 abitanti), dove viene abbracciato da Nina, una madre single e cantante di un piccolo coro gospel, suo zio Moe e la loro comunità gospel.