Nel 1975 la marina militare degli Stati Uniti allestisce nei deserti del sud-ovest i campi profughi per i vietnamiti. Minh Pham è un bambino che, fuggito dall'inferno di Saigon, si trova ora da solo. Per lui come per gli altri sopravvissuti la guerra non finisce mai. E' una lotta per non essere sopraffatti dal dolore per la perdita della propria famiglia e della propria identità. Ma esiste una via d'uscita.