Luigi è un ragazzino cresciuto in un ambiente familiare deprivato socio-economicamente. Di lui inizia a occuparsi Angelo, un insospettabile vigile urbano, che sembra mostrare verso di lui un atteggiamento paterno, ma che in realtà ha dei secondi fini torbidi e che finisce per abusare di lui. Quando Luigi cerca di raccontare alla madre cosa gli sta succedendo, questa non vuole credergli e soltanto un giovane cognato della madre gli offre comprensione e aiuto. Luigi scoprirà poi crescendo quanto le vicende della sua infanzia lo abbiano segnato e quanto siano in grado di determinare in lui una sofferenza profonda dalla quale non sembra capace di salvarsi.